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Articolo di Elisabetta Zocchio proprietaria di Loys Lane
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Dalla notte dei tempi cani e umani hanno condiviso delle attività che sono nate prima per necessità ( come la caccia delle prede e la sorveglianza dei villaggi ) , poi hanno perso via via la loro utilità fino ad arrivare ai giorni nostri dove , per fortuna , non abbiamo bisogno ogni mattina di procurarci il pranzo con arco e frecce e non dobbiamo difenderci ogni notte dalle belve feroci . Cani e gatti , però , hanno lavorato insieme per molto tempo. Talmente tanto tempo da “programmare” letteralmente il patrimonio genetico del cane per far eseguire al suo corpo e alla sua mente certe attività . Il cane , quindi , non è un individuo a sè stante ed intercambiabile , ma una parte di noi , e noi una parte di lui , in sostanza formiamo ( o dovremmo formare ) un binomio . Condividere , perciò , qualcosa insieme , qualcosa che il cane sia naturalmente predisposto a fare ed a cui ovviamente partecipiamo anche noi , è il magnifico PONTE tra il nostro essere ed il suo essere , e se lavoriamo insieme regolarmente questo è proprio l’asso nella manica per cementare una bella relazione . Ricordo ancora le parole scritte nel suo blog dal nostro educatore cinofilo , dott.Paolo Francesconi del centro Cinofilo G.DOG AS ( www.centrocinofilogdog.com ) “ Il cane è un animale con la propria personalità , con una memoria di razza , con delle esigenze etologiche , con i suoi bisogni e delle aspettative , con delle competenze sociali , cognitive , ed emotive che meritano di essere valorizzate , indirizzate o aiutate a svilupparsi nel migliore dei modi . ed è per questo che è importante strutturare con ogni cane un percorso che possa aiutarlo a crescere a 360° e possa creare un’ottima relazione con il proprio proprietario ed il gruppo sociale in cui vive” .Inutile dire che condivido interamente questo pensiero . Ogni proprietario dovrebbe osservare attentamente le attitudini del proprio cane e , seguito da un educatore esperto , intraprendere insieme un percorso costruito per loro svolgendo un’attività che più si addice all’indole del suo cane . Amiamo i nostri cani ed adoriamo passare del tempo con loro , osservarli , coccolarli , giorcare con loro e perchè non metterci alla prova ??? . LOYS LANE è una femmina di Bovaro del bernese di 3 anni ( allevatore Pietrini Alberto ) ed è un cane fantastico , solare , dinamica e dolcissima . Nonostante quello che si dice in giro e che purtroppo molti sostengono a spada tratta , il Bovaro del Bernese , non è solo un morbidissimo peluche testone e svogliato , ma è capacissimo di lavorare e collaborare con il proprietario , sa apprendere bene e non solo è capace , ma è anche felice di lavorare insieme al suo umano , quando si dà uno scopo per cui impegnarsi . Con LOYS LANE abbiamo deciso di intraprendere delle attività di “naso” .
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SCENT GAME
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Abbiamo esordito con lo SCENT GAME , uno sport cinofilo che sviluppa le grandi Capacità Olfattive del cane attraverso un divertente gioco di naso , che si ispira all’attività altamente professionale dei cani da ricerca di sostanze e odori particolari (droghe , esplosivi, banconote ) elaborandolo a fini sportivi e ricreativi . Questo sport , incentivando nell’animale il lavoro di naso , oltre ad incanalare le enormi capacità olfattive in un’attività che uomo e cane possono fare insieme , può essere un completamento ideale per un programma di modificazione del comportamento . Impiegare un cane sulla ricerca di un odore , infatti , può aiutarlo nei problemi legati alla paura , aggressività e in tutte quelle situazioni in cui il cane ha difficoltà di concentrazione . Lo sport consiste nel riconoscimento degli odori di diverse sostanze e nella ricerca delle stesse all’interno di sequenze di scatole , di ambienti e di autovetture . Possono essere altresì organizzate “prove speciali” basate su ricerche o su odori particolari ( es. ricerche su di sostanze su persone fra la folla , ricerche su valigie , ricerche di sostanze diverse ecc.... ) .
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MANTRAILING
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In seguito , grazie ad uno stage , che si è svolto a Bolzano con l’istruttrice INBTI Roberta Bottaro ed al quale abbiamo partecipato , ci siamo appassionati al MANTRAILING ( parola inglese che letteralmenente significa Uomo (man) e percorso , traccia (trail) Il MANTRAILING è una disciplina cinofila applicabile sia al settore della protezione civile ( ricerca persone scomparse ) che a quello delle indagini forensi ( per esempio ricostruzione scene del crimine , stupri , rapine , furti con scasso , danneggiamenti ) . I cani da MANTRAILING non seguono nè la traccia di calpestameto nè il cono di odore di una persona viva ma inerme : essi vengono appositamente formati per individuare e seguire la traccia lasciata dal decadimento cellulare della persona da ricercare . Traccia che ci rende unici come un’impronta degitale . La maggior parte del lavoro del MANTRAILING inizia con al presentazione di un imput olfattivo ( ossia di un oggetto di un indumento ) contenente l’odore target da ricercare , ma vi sono anche casi ( soprattutto in caso di indagini forensi ) in cui il cane parte da un’area specifica senza l’utilizzo di un input olfattivo ( per esempio quando la direzione di fuga è conosciuta ) o utilizzando un luogo preciso come input ( un davanzale sul quale una persona era solita appoggiarsi od il sedile di una macchina ) . Il MANTRAILING si differenzia dalla ricerca in superficie perchè i cani da superficie seguono qualsiasi odore umano mentre il cane da MANTRAILING cerca un individuo specifico . Si differenzia inoltre dal cane da pista perchè il Mantrailer non segue la traccia di calpestamento ma l’odore individuale del singolo . Durante gli allenamenti il cane ed il conduttore imparano a seguire delle tracce individuali anche in zone contaminate : in città , stazioni ferroviarie , edifici affollati , boschi , fiumi e rispettivamente a segnalare la persone individuata con la massima affidabilità .
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Concludendo mi permetto di suggerire a tutti i proprietai di giocare , divertirsi , di svolgere un’attività con il proprio cane . Attività fatte con regolarità e che per il cane , quindi , diventino uno scopo , un obiettivo per cui impegnarsi e a cui dedicare i momenti passati con i propri umani . E’ con il ritagliarsi questi piccoli momenti di divertimento che il nostro cane impara a fidarsi più di noi e noi ad avere più fiducia in lui ... ricordatevi che è con queste piccole cose che si costruisce una grande relazione .
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